Beirut (Libano), 13 ago. (LaPresse/AP) – Sono state distrutte tutte le 581 tonnellate dei componenti usati nella fabbricazione del gas sarin siriano, che qualche mese sono transitate anche per il porto italiano di Gioia Tauro, prima di essere trasferito sulla nave statunitense Cape Ray. Lo fa sapere l’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opac), secondo cui la Capo Ray ha iniziato a neutralizzare le restanti sostanze chimiche siriane sulla nave, pari a 22 tonnellate di iprite, conosciuta come gas mostarda per il suo odore. Le 700 tonnellate di sostanze chimiche rimosse dalla Siria, come parte di un accordo della missione delle Nazioni Unite sono state distrutte in Finlandia, Regno Unito e Stati Uniti. L’operazione è iniziata dopo che la Siria ha accettato di abbandonare il suo programma di armi chimiche a seguito di un attacco chimico mortale fuori Damasco un anno fa.
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