Madrid (Spagna), 12 ago. (LaPresse/AP) – Circa 700 migranti hanno preso d’assalto le recinzioni al confine tra il Marocco e l’enclave spagnola di Melilla, mentre soccorritori della guardia costiera hanno recuperato nello stretto di Gibilterra altre 681 persone che cercavano di entrare nel Paese a bordo di barche. Lo ha fatto sapere il ministero dell’Interno spagnolo.

A Melilla i migranti hanno usato scale di legno improvvisate per superare la recinzione in filo spinato, alta sei metri, e hanno lanciato pietre contro agenti. Circa 30 di loro sono riusciti a entrare nel territorio spagnolo e sono stati curati per ferite leggeri. Altre 50 persone erano rimaste in cima alla recinzione per alcune ore. Intanto la guardia costiera ha recuperato nello stretto di Gibilterra 681 migranti, tra cui 88 donne e 20 minorenni, che viaggiavano a bordo di 70 piccole imbarcazioni.

I passeggeri dei barconi sono stati portati nella città meridionale di Tarifa, dove sono stati curati dal personale della Croce rossa spagnola. Ieri la guardia costiera spagnola aveva recuperato 299 migranti a bordo di 29 barche.

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