Parigi (Francia), 9 ago. (LaPresse) – Un vaccino preventivo contro l’ebola potrebbe essere pronto nel 2015. Lo ha detto Jean-Marie Okwo Bélé, direttore del dipartimento delle vaccinazioni e dell’immunizzazione dell’Organizzazione mondiale della Sanità, a Radio France Internationale. “Abbiamo visto qualche avanzamento, nel senso che siamo al corrente che il vaccino più avanzato in termini di sviluppo, è quello messo a punto dall’azienda britannica Gsk (GlaxoSmithKline)”, ha detto Okwo Bélé.

“Il vaccino è già stato testato sugli animali con risultati eccellenti. Pensiamo che presto formeremo un consorzio con colleghi che lavorano presso l’Istituto nazionale per la Salute degli Usa, e forse altri nel Regno Unito, altre agenzie che si interessano allo sviluppo di vaccini. E con Gsk cercheremo di avviare la fase degli studi clinici”, ha spiegato il rappresentante Oms a Rfi.

Okwo Bélé ha detto di ritenere che il vaccino “si possa realizzare in due, tre mesi”. A settembre potrebbero già iniziare gli studi clinici, prima negli Stati Uniti e poi in Africa. Fondamentale, ha spiegato, valutare l’eventualità di effetti nocivi, l’eccellenza della risposta immunitaria e le dosi necessarie a raggiungere l’obiettivo.

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