New York (New York, Usa), 18 lug. (LaPresse/AP) – Gli Stati Uniti non possono escludere che personale militare russo abbia contribuito ad abbattere il Boeing 777 della Malaysia Airlines precipitato ieri in Ucraina con 298 persone a bordo. Lo ha detto Samantha Power, ambasciatrice degli Stati Uniti alle Nazioni unite, nel corso della riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza sull’abbattimento. Il missile che ha fatto precipitare il volo MH17, ha aggiunto Power, è stato probabilmente sparato da una zona dell’Ucraina orientale sotto il controllo dei separatisti filo-russi.

Power sostiene che i separatisti abbiano usato missili SA-11 per abbattere l’aereo, forniti dai russi insieme con altre armi pesanti. “Se davvero ci sono i separatisti dietro questo attacco a un aereo civile, sia loro sia i loro sostenitori hanno una buona ragione per coprire le prove del loro crimine”, ha detto Power. “Perciò è estremamente importante che inizi immediatamente un’inchiesta” sull’episodio, ha aggiunto.

Intanto, un ufficiale della Difesa Usa ha riferito alla Cnn che un’analisi preliminare riservata dell’intelligence americana ha concluso che il missile è stato sparato probabilmente dai separatisti filorussi nell’est dell’Ucraina. L’ufficiale ha parlato a condizione di anonimato.

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