Gerusalemme, 9 lug. (LaPresse/AP) – E’ salito ad almeno 25 morti il bilancio della più grande offensiva lanciata da Israele sulla Striscia di Gaza in quasi due anni. Lo rendono noto fonti mediche palestinesi. Oggi i militanti di Gaza hanno sparato circa 160 razzi verso Israele, inclusi due intercettati sopra Tel Aviv, mentre Israele ha reso noto di aver attaccato oltre 150 siti nella Striscia.
Hamas ha rivendicato il lancio di quattro razzi verso Gerusalemme. Dal centro della città si sono avvertite due distinte esplosioni. Un razzo è atterrato nella zona di Gerusalemme, hanno reso noto funzionari, e la polizia ha aggiunto che non ci sono stati feriti. Due attacchi con razzi separati hanno inoltre preso di mira Tel Aviv: entrambi sono stati intercettati dal sistema di difesa di Israele Iron Dome.
NETANYAHU: ATTACCHI CON RAZZI NON TOLLERATI. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato che la continuazione di attacchi con razzi contro le comunità israeliane non verrà tollerata. “Perciò ho ordinato che l’esercito ampli significativamente la sua operazione contro i terroristi di Hamas e contro gli altri gruppi terroristici all’interno di Gaza”, ha detto in un discorso televisivo. “Vi chiedo di avere pazienza perché l’operazione potrebbe richiedere del tempo”, ha aggiunto il premier.
TRA LE VITTIME ANCHE BAMBINI. Almeno 25 palestinesi, inclusi tre bambini, sono rimasti uccisi negli attacchi israeliani via aria e via mare sulla striscia di Gaza, secondo quanto riferito da fonti mediche palestinesi ufficiali. Secondo il funzionario medico palestinese Ashraf al-Qidra almeno 15 persone sono morte, e tra loro almeno cinque civili. Tra coloro che hanno perso la vita ci sono sei persone, inclusi due bambini, rimasti uccisi in un attacco aereo che ha distrutto la casa di un leader di Hamas nella città di Khan Younis, secondo quanto riferito da funzionari di Hamas. Un attacco aereo separato ha ucciso due persone, incluso un ragazzo che stava passando, secondo quanto riferito da al-Qidra.
Soldati israeliani hanno colpito e ucciso quattro militanti che hanno cercato di infiltrarsi via mare in una base militare nel sud di Israele. Lerner, portavoce dell’esercito, ha riferito che gli aggressori sono arrivati a riva e hanno attaccato la base con granate e fucili d’assalto. Un militare israeliano è rimasto leggermente ferito. Lerner ha aggiunto che le forze israeliane stavano perquisendo la zona per cercare altri assalitori. Hamas ha rivendicato la responsabilità dell’attacco.
HAMAS RIVENDICA LANCIO DI RAZZI A GERUSALEMME. Hamas ha inoltre rivendicato il lancio di quattro razzi verso Gerusalemme. Dal centro della città si sono avvertite due distinte esplosioni. Un razzo è atterrato nella zona di Gerusalemme, hanno reso noto funzionari, e la polizia ha aggiunto che non ci sono stati feriti. Due attacchi con razzi separati hanno inoltre preso di mira Tel Aviv. Entrambi sono stati intercettati dal sistema di difesa di Israele Iron Dome. Un razzo è anche esploso nella città israeliana settentrionale di Hadera. Lo ha reso noto l’esercito del Paese, aggiungendo che non ha causato feriti. La città si trova a circa 100 chilometri da Gaza, e si tratta del punto più lontano mai raggiunto da un razzo proveniente da Gaza.
BRIGATE AL-QASSAM: ISRAELE HA VIOLATO CESSATE IL FUOCO 2012. A Gaza Abu Obeida, portavoce delle Brigate al-Qassamd, ala militare di Hamas, ha accusato Israele di aver violato il cessate il fuoco che ha posto termine alla tornata di combattimenti del 2012.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata