Beirut (Libano), 29 giu. (LaPresse/AP) – Per 1,6 miliardi di musulmani questo fine settimana segna l’inizio del Ramadan che terminerà il 27 di luglio. Un mese sacro in cui si digiuna, si prega e si compiono opere di bene. Secondo la tradizione, nel nono mese del calendario musulmano il profeta Maometto avrebbe ricevuto la rivelazione del Corano. Questo è un periodo di riflessione e preghiera per il mondo dell’islam e si inserisce in mezzo a sconvolgimenti, violenze e odi settari senza precedenti. In Siria imperversa la guerra civile, in Iraq i militanti sunniti hanno preso il controllo di diverse aree del territorio, mentre Libano, Libia, Pakistan, Afghanistan ed Egitto combattono l’estremismo islamico. I rifugiati sono milioni. Ma nonostante il sangue che macchia lo scenario del mondo islamico, milioni di musulmani sciiti e sunniti sono pronti a rispettare i riti tradizionali.
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