Dal nostro inviato Jan Pellissier Bruxelles (Belgio), 27 giu. (LaPresse) – Il Consiglio europeo di oggi ha preso atto dei progressi compiuti verso una decisione definitiva nel mese di ottobre sul clima e l’energia, verso i target del programma quadro che fissa gli obiettivi da raggiunge entro il 2030, in linea con quanto deciso a marzo. E’ quanto si legge nella bozza dell’accordo che i leader europei stanno discutendo durante la riunione del Consiglio europeo in corso a Bruxelles. Si chiede in tal senso alla Commissione, quella vecchia che rimarrà incarica fino a novembre, di presentare entro luglio una revisione della direttiva sull’efficienza energetica. Il Consiglio poi riafferma l’importanza del vertice sul clima delle Nazioni Unite previsto a settembre. Il Consiglio europeo chiede maggiori sforzi per ridurre la forte dipendenza energetica dell’Europa e sostiene l’attuazione immediata di una serie di misure più urgenti nel breve periodo, prima del prossimo inverno.

In particolare, alla luce delle valutazioni del rischio di interruzione a breve termine delle forniture di gas, si chiede di potenziare lo stoccaggio. Al fine di rafforzare la sicurezza energetica dell’Ue, si dovrà investire nelle infrastrutture energetiche, comprese quelle che coinvolgono paesi terzi. Il Consiglio europeo ha chiesto di analizzare ulteriormente altre misure a medio e lungo termine per migliorare la sicurezza energetica dell’Ue, sulla base del piano ‘Eess’ della Commissione. In linea con l’obiettivo di completare il mercato energetico europeo entro la fine del 2014, l’interconnettività deve essere aumentata, anche attraverso un ulteriore esame del nuovo obiettivo di interconnessione proposta dalla Commissione, con una particolare attenzione per ambiti regionali. Il Consiglio europeo adotterà una decisione finale non oltre ottobre 2014.

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