Kiev (Ucraina), 19 giu. (LaPresse/AP) – I leader ucraini suggeriscono che compagnie europee e statunitensi intervengano nella gestione dei gasdotti che attraversano il Paese, trasportando gas naturale in Europa. Il premier Arseniy Yatsenyuk ha dichiarato in Parlamento che Kiev intende creare una compagnia per la gestione del gasdotto, di cui il Paese deterrà il 51% e altre compagnie occidentali il restante 49%. La decisione rientra negli sforzi di rilanciare l’importanza della struttura, tra gli asset più importanti del Paese. Secondo gli analisti sarebbe anche un tentativo di Kiev di zittire voci secondo cui Kiev potrebbe sottrarre gas dalle condutture. La Russia lunedì ha interrotto le forniture di gas all’Ucraina, dopo che i colloqui sul saldo dei debiti sono falliti. Il flusso verso l’Europa tuttavia prosegue.

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