Parigi (Francia), 17 giu. (LaPresse/AP) – Poliziotti francesi in tenuta antisommossa si sono scontrati con ferrovieri in sciopero a Parigi, che hanno lanciato bottiglie e hanno bloccato il traffico durante una protesta contro la riforma delle ferrovie di Stato. Proprio oggi pomeriggio alla Camera bassa del Parlamento inizia il dibattito sul provvedimento relativo alla riforma e alcune centinaia di lavoratori hanno manifestato vicino alla sede dell’Assemblea nazionale, sventolando bandiere rosse e chiedendo che la legge venga modificata o rinviata. I dimostranti hanno bloccato auto e hanno cercato di avvicinarsi alla sede del Parlamento, lanciando mortaretti e bottiglie. Agenti hanno risposto con gas lacrimogeni e manganelli, e hanno buttato alcuni manifestanti per terra.

Gli scioperanti si sono ritirati e la protesta è andata avanti pacificamente. Più tardi la tv francese ha trasmesso immagini di manifestanti che marciavano sui binari nella stazione di Montparnasse, da dove partono i treni diretti nell’ovest e nel sudovest della Francia. Lo sciopero, che va avanti da mercoledì scorso, ha causato gravi disagi per i passeggeri. La riforma prevede la fusione di Sncf, che si occupa dei treni, con la società che gestisce le ferrovie, la Réseau ferré de France (Rff), in modo da aprire la strada alla competizione. Lavoratori temono che le modifiche comporteranno la perdita di posti di lavoro e problemi per la sicurezza, mentre per il governo la riforma è necessaria per rafforzare le ferrovie in vista della liberalizzazione del mercato.

Oggi a causa dello sciopero è stato cancellato circa un terzo dei treni in Francia, nonostante vi abbiano aderito relativamente pochi dipendenti. La protesta non ha avuto conseguenze per le linee internazionali come Eurostar tra Parigi e Londra, ma ha causato problemi a chi usufruisce del collegamento tra Parigi e l’aeroporto internazionale Charles de Gaulle. Il primo ministro francese, Manuel Valls, ha criticato ieri gli scioperanti, affermando che la protesta sia “inutile e irresponsabile”.

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