Beirut (Libano), 14 giu. (LaPresse/AP) – Una forte esplosione si è verificata in un mercato della città siriana di Mayadeen, vicino al confine con l’Iraq, e il bilancio è di 30 morti e diversi feriti. Lo riporta la tv di Stato siriana. Anche l’Osservatorio siriano per i diritti umani riferisce dell’attentato, ma fornisce un bilancio di otto morti e diversi feriti, precisando che alcuni sono in condizioni critiche.

Mayadeen si trova precisamente nella provincia siriana orientale di Deir el-Zour, ricca di petrolio, a circa 60 chilometri dal confine con l’Iraq. In questa zona recentemente ci sono stati pesanti scontri tra fazioni rivali dei ribelli e anche tra forze governative e combattenti dell’opposizione. L’attacco giunge ad alcuni giorni di distanza da quando i jihadisti del gruppo sunnita Stato islamico dell’Iraq e del Levante (Isil), legato ad al-Qaeda, ha lanciato un’ampia offensiva nel nord e nel centro dell’Iraq conquistando gran parte del confine tra Siria e Iraq.

Nelle ultime settimane l’Isil, che è composto perlopiù da jihadisti stranieri, ha fatto significative conquiste anche in Siria, sottraendo il controllo di città e villaggi al Fronte Nusra e ad altri gruppi di ribelli islamici. Nel conflitto in Siria, che è entrato nel quarto anno, stando al bilancio degli attivisti sono morte almeno 160mila persone. Inoltre circa tre milioni di siriani hanno lasciato il Paese.

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