Gerusalemme, 5 giu. (LaPresse/AP) – L’annuncio della costruzione di 1.500 nuove case in insediamenti in Cisgiordania e a Gerusalemme Est, dato da Israele, è “un chiaro segno che questo si sta indirizzando verso una grossa escalation” delle tensioni. Lo ha detto il capo negoziatore palestinese Saeb Erekat, aggiungendo che i palestinesi stanno valutando come rispondere all’annuncio. Il governo israeliano ha infatti pubblicato una gara d’appalto per la costruzione di 1.500 nuove case per i coloni, in risposta alla creazione del nuovo governo di unità palestinese appoggiato da al-Fatah e Hamas. La gara d’appalto è il primo di una serie di passi necessari prima che possa iniziare la costruzione delle nuove abitazioni.
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