Lucknow (India), 1 giu. (LaPresse/AP) – Tre dei sospetti arrestati hanno confessato lo stupro e l’uccisione di due ragazze adolescenti trovate impiccate ad un albero nel nord dell’India la scorsa settimana. Continua invece, per il quarto giorno, la ricerca degli altri due sospetti che non sono ancora stati arrestati, ha spiegato l’ufficiale di polizia Atul Saxena. La polizia sta anche preparando l’identikit dei due sospetti che risultano irreperibili sulla base delle descrizioni fornite dagli arrestati che vengono dal piccolo villaggio di Katra, circa 300 chilometri (180 miglia) da Lucknow, la capitale dello stato. I tre che hanno confessato finora sono cugini e affrontano l’accusa di omicidio e stupro, crimini punibili con la pena di morte. Le autorità hanno arrestato anche due ufficiali di polizia e ne hanno sospeso un altro per aver non aver fatto partire le indagini quando il padre di una di loro ha denunciato la scomparsa.

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