Bangkok (Thailandia), 30 mag. (LaPresse/AP) – In Thailandia Sombat Boonngam-anong, attivista contro il colpo di Stato, ha convocato una manifestazione per domenica prossima, sfidando il divieto del governo di tenere manifestazioni. L’attivista ha chiesto ai partecipanti di indossare maschere ed essere pronti a inseguimenti con i soldati nella capitale. Nei giorni scorsi l’esercito ha convocato più di 250 persone considerate critiche del regime, inclusi membri del governo deposto e altre figure politiche di spicco, giornalisti, professori e attivisti. Circa 70 persone sono ancora in custodia. Tra i convocati c’è anche Sombat Boonngam-anong, attivista sociale di lunga data, alleato delle Camicie rosse che hanno appoggiato il governo deposto e hanno avuto un ruolo nell’organizzazione delle proteste contro il golpe militare.
Sombat si è nascosto ma ha pubblicato l’appello per la manifestazione sulla sua pagina Facebook, invitando 10mila persone a presentarsi camuffati, per una “festa in maschera per celebrare il colpo di Stato”. I manifestanti hanno cominciato a indossare maschere con i volti delle personalità politiche, incluso il comandante dell’esercito Prayuth Chan-ocha. “Non c’è necessità di essere aggressivi nell’opporsi al colpo di Stato. Sorridete, per favore, e non prendetela sul serio”, ha detto Sombat. “Le maschere che indossate…saranno abbastanza per far perdere la faccia ai dittatori nell’esercito”, ha scritto. “L’obbiettivo è dire al mondo cosa pensiamo del golpe”, ha aggiunto l’attivista, dando appuntamento davanti un ristorante McDonald’s nel centro di Bangkok. Anticipando che i soldati potrebbero isolare la zona, ha invitato i manifestanti ad “andare a giocare” da qualche altra parte, e ha elencato diversi quartieri nella capitale dove i dimostranti potrebbero raggrupparsi.
La convocazione della manifestazione per domenica ha sollevato preoccupazioni di un confronto tra le parti, mentre i militari hanno ribadito il loro divieto di raduni politici e hanno avvisato che non tollereranno proteste contro il colpo di Stato dello scorso 22 maggio. “Le autorità intraprenderanno misure legali contro coloro che usciranno per opporsi” al colpo di Stato, ha detto il viceportavoce dell’esercito Winthai Suvaree durante una conferenza stampa. “Non possiamo tollerare che si verifichi questa situazione”. Intanto, per il secondo giorno consecutivo, l’esercito ha isolato un importante incrocio della capitale thailandese per impedire possibili proteste. L’imponente dimostrazione di forza, che ha coinvolto centinaia di soldati durante l’ora di punta, è arrivata in risposta alle piccole ma quasi quotidiane manifestazioni contro la presa del potere da parte dei militari.
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