Seul (Corea del Sud), 30 mag. (LaPresse/AP) – Un sommozzatore è morto in Corea del Sud nel corso delle ricerche dei dispersi nel relitto del Sewol, il traghetto affondato il 16 aprile scorso. È il secondo sommozzatore a perdere la vita nelle operazioni di ricerca nella nave. Ko Myung-seok, portavoce della task force del governo, ha dichiarato che il sub ha perso conoscenza quando è stato riportato in superficie da alcuni colleghi. All’uomo è stato praticato il massaggio cardiaco. In seguito è stato portato in ospedale, dove è stato dichiarato morto. L’esatta causa del decesso non è ancora nota. Ko ha affermato che il sommozzatore stava cercando di aprire un varco nello scafo per rendere le ricerche più agevoli. Dopo il disastro del Sewol sono stati recuperati i corpi di 288 persone e altre 16 sono ancora disperse. L’ultimo cadavere è stato estratto dalla nave il 21 maggio.
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