Abuja (Nigeria), 26 mag. (LaPresse/AP) – L’esercito nigeriano ha individuato le ragazze sequestrate il 15 aprile dai militanti di Boko Haram. Non può però utilizzare le truppe per liberarle, perché ne andrebbe della loro vita. Lo fa sapere il capo di Stato maggiore della Difesa aerea, Alex Badeh. Non ha precisato dove si trovino le quasi 300 giovani studentesse sequestrate a Chinok, nello Stato di Borno, ma ha affermato che l’esercito potrà salvarle. “Non possiamo però andare a ucciderle, nel nome di riportarle indietro”, ha aggiunto. Esercito e governo hanno affrontato dure critiche a livello nazionale e internazionale, per l’inazione nel gestire il rapimento. Il presidente Goodluck Jonathan aveva poi finito per accettare gli aiuti internazionali. Gli aerei americani le hanno cercate, mentre Regno Unito, Francia e altri Paesi hanno inviato in Nigeria esperti di sorveglianza e negoziati di ostaggi.
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