Las Vegas (Nevada, Usa), 23 mag. (LaPresse/AP) – Un ballerino di Las Vegas, Jason Omar Griffith, è stato ritenuto colpevole di omicidio di secondo grado per aver strangolato nel 2010 l’ex fidanzata, anche lei ballerina, e per aver smembrato il suo corpo. L’imputato non ha reagito mentre il verdetto veniva letto nel tribunale della contea di Clark. Griffith era stato accusato di omicidio di primo grado per aver ucciso Deborah Flores Narvaez durante un litigio nella sua casa. L’uomo sosteneva di aver agito in autodifesa, ma seconda la procura voleva uccidere Flores per poter frequentare liberamente un’altra donna. Nel corso del processo durato nove giorni i membri della giuria hanno sentito testimonianze su vari episodi di violenza tra Flores e Griffith, delle numerose relazioni dell’uomo con altre donne e del carattere violento della vittima. Il corpo smembrato di Flores fu trovato in vasche di cemento grazie alle indicazioni fornite da un coinquilino dell’imputato. Il 35enne Griffith si esibiva nello spettacole ‘Love’ del Cirque du Soleil al resort The Mirage. Flores, che si era trasferita a Las Vegas dal Maryland, aveva lavorato inizialmente in un club notturno e poi prese parte allo spettacolo ‘Fantasy’.
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