Beirut (Libano), 23 mag. (LaPresse/AP) – Un colpo di mortaio è caduto su un evento di campagna elettorale a favore del presidente Bashar Assad a Daraa, in Siria, uccidendo diverse persone. Lo riportano i media di Stato e gli attivisti nel Paese. Secondo l’agenzia Sana, Assad non era presente alla manifestazione. L’agenzia di Stato non ha fornito un bilancio delle vittime, mentre l’Osservatorio siriano per i diritti umani ha parlato di 21 morti, di cui 11 civili. I feriti, sempre nelle notizie fornite dagli attivisti, sarebbero più di 30. Le elezioni presidenziali nel Paese sono in programma il 3 giugno, definite una farsa dall’opposizione.
L’Osservatorio ha riportato che il colpo di mortaio è caduto su una ‘tenda elettorale’ dove i sostenitori del presidente Assad si erano radunati. Sinora l’attacco non è stato rivendicato. I ribelli che vogliono destituire Assad dal potere di frequente conducono attacchi simili sulle principali città del Paese, tra cui la capitale Damasco, dai sobborghi che controllano. L’episodio sottolinea le preoccupazioni che i ribelli aumenteranno la loro offensiva contro le roccaforti del governo, per ostacolare il voto.
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