Londra (Regno Unito), 23 mag. (LaPresse/AP) – I resti del re Riccardo III saranno sepolti a Leicester, dove il suo scheletro fu trovato sotto un parcheggio nel 2012. Lo ha deciso l’Alta corte britannica, respingendo la richiesta di lontani parenti che volevano seppellire il monarca nella città di York, nel nord dell’Inghilterra, con cui Riccardo aveva forti legami. Definendo il caso “unico ed eccezionale”, i tre giudici hanno stabilito che non ci siano motivi per revocare la decisione del governo di concedere l’autorizzazione per la sepoltura alle autorità di Leicester. I resti di Riccardo saranno conservati nella cattedrale della città. A protestare contro la decisione del governo erano stati Stephen Nicolay, il 16esimo pronipote del re, e la Plantagenet Alliance, un gruppo di discendenti, che chiedevano a Londra di prendere in considerazione i desideri di Riccardo e dei suoi familiari.
“Non ci sono prove dirette di nessun desiderio definitivo di Riccardo III riguardo al luogo di sepoltura”, hanno stabilito tuttavia i giudici dell’Alta corte, guidati da Heather Hallett, aggiungendo che i querelanti “rappresentano soltanto una piccola frazione dei discendenti del re”, stimati tra uno e dieci milioni di persone. Riccardo III venne deposto e ucciso nel 1845 nel corso della battaglia di Bosworth Field e fu seppellito senza bara all’interno di una chiesa di Leicester, ora demolita.
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