Kingston (Giamaica), 23 mag. (LaPresse/AP) – Le Isole Vergini britanniche hanno dichiarato le proprie acque territoriali riserva di tutte le specie di squalo, con l’obiettivo di proteggere i predatori marini, il cui numero nel mondo è diminuito drasticamente. Lo ha fatto sapere Kedrick Pickering, il vice premier e il ministro delle Risorse naturali dell’arcipelago, aggiungendo che la perdita degli squali intacca l’equilibrio tra predatori e prede, compromettendo la salute degli oceani e delle barriere coralline e mettendo a rischio la sopravvivenza di altre specie marine. “Il modo migliore per gestire la loro popolazione è permettere loro di svolgere il ruolo ecologico di predatori”, ha detto Pickering durante una conferenza in Belgio. Il governo delle Isole Vergini britanniche ha vietato la pesca commerciale di tutte le specie di squalo negli 80.117 chilometri quadrati della sua zona economica esclusiva. Il numero di squali uccisi negli ultimi decenni nella pesca commerciale è aumentato in modo notevole a causa della crescita della domanda, soprattutto in Cina, della zuppa di pinne.
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