Berlino (Germania), 23 mag. (LaPresse/AP) – La Corte federale di giustizia tedesca ha deciso che la Germania ha la giurisdizione sul caso di un falegname in pensione del Minnesota identificato da un’indagine di Associated Press come un ex comandante della Legione ucraina di autodifesa delle Waffen-Ss. La funzione di comandante svolta dal 95enne Michael Karkoc, ha fatto sapere la Corte, lo rende “titolare di un incarico tedesco”, il che dà alla Germania il diritto di processarlo: anche se non è un cittadino tedesco, i presunti reati da lui commessi erano a danno di cittadini non tedeschi e non furono commessi sul suolo tedesco. In quanto comandante, ha aggiunto la Corte, l’uomo “servì gli interessi della visione del mondo dello Stato nazista”.
Le autorità della Germania avevano aperto un’indagine dopo che l’anno scorso AP aveva stabilito che Karkoc comandò un’unità accusata di aver dato fuoco a villaggi in cui erano presenti donne e bambini e mentì ai funzionari Usa per entrare nel Paese alcuni anni dopo la seconda guerra mondiale. Successivamente è stato stabilito che l’uomo ordinò personalmente di attaccare nel 1944 un villaggio polacco in cui furono uccise decine di civili. Anche la procura polacca sta indagando sul caso.
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