Amman (Giordania), 13 mag. (LaPresse/AP) – È stato liberato l’ambasciatore della Giordania in Libia, Fawaz al-Etan, che era stato rapito lo scorso 15 aprile nel centro di Tripoli vicino all’ambasciata giordana. Lo riferisce il ministro degli Esteri giordano, Nasser Judeh, aggiungendo che il diplomatico sta tornando a casa.

Una settimana dopo il sequestro, compiuto da uomini armati mentre al-Etan era a bordo della sua auto, la Giordania aveva rilasciato un libico che stava scontando un ergastolo per avere pianificato un attacco kamikaze all’aeroporto di Amman. Si tratta di Mohammed al-Darsi, ora rimpatriato in Libia; il suo arresto e la sua condanna risalivano al 2007. Allora le autorità giordane non dissero se la scarcerazione fosse o meno legata al rapimento dell’ambasciatore in Libia.

Il ministro per l’Informazione della Giordania, Mohammad al-Momani, ha detto ad Associated Press che l’ambasciatore liberato è in buona salute e rientrerà a bordo di un aereo militare. I sequestri sono frequenti in Libia dalla rivolta del 2011 che ha portato alla caduta di Muammar Gheddafi. Quelli maggiormente presi di mira sono funzionari, ma anche diplomatici e giornalisti sono stati frequentemente oggetto di attacchi, minacce e rapimenti.

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