Pechino (Cina), 12 mag. (LaPresse/AP) – Sessanta persone sono state arrestate in Cina, a seguito delle proteste contro un inceneritore a Hangzhou. Lo fa sapere la polizia in una nota, in cui precisa che 53 dimostranti sono stati accusati di vandalismo e impedimento all’uso di proprietà pubblica, sette per “aver diffuso voci”. Nel fine settimana, migliaia di persone avevano protestato contro il progetto, bloccando le strade e scontrandosi con la polizia. Almeno dieci persone e 29 poliziotti erano rimasti feriti sabato nei disordini. Ieri non ci sono state dimostrazioni, perché la polizia nell’area era stata rafforzata, mentre oggi ci sono state nuove proteste.
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