Bangkok (Thailandia), 10 mag. (LaPresse/AP) – I sostenitori del governo thailandese mettono in guardia la magistratura e il Senato dall’incaricare un premier non eletto, affermando che questo potrebbe scatenare una guerra civile. Jatuporn Prompan, capo del movimento delle Camicie rosse, lo ha detto ai giornalisti durante una manifestazione a Bangkok, inscenata dopo la destituzione della premier Yingluck Shinawatra a seguito di una decisione della Corte costituzionale. La sentenza ha scatenato proteste antigovernative, che ieri hanno tentato di destituire la parte restante dell’amministrazione assediando le stazioni tv, circondando gli uffici statali e chiedendo ai deputati di installare un premier non eletto a guida del Paese.
Il governo della ormai ex premier ha incaricato ad interim il vice Niwattumrong Boonsongpaisan. Il leader del movimento anti governativo, Suthep Thaugsuban, ha dichiarato che Niwattumrong “non ha l’autorità e lo status per essere il capo del governo”. Suthep ha detto che il Senato dovrebbe “consultare velocemente i presidenti di Corte suprema, Coste costituzionale, Corte amministrativa suprema e Commissione elettorale perché lavorino per nominare subito un nuovo primo ministro”.
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