Colombo (Sri Lanka), 30 apr. (LaPresse/AP) – L’Alto commissariato delle Nazioni unite per i diritti umani solleva preoccupazione per la decisione delle Maldive di mettere fine alla moratoria sulla pena di morte. Lo scorso fine settimana il Paese nell’Oceano indiano ha introdotto nuove regole che prevedono l’applicazione della pena di morte attraverso iniezione letale. Ravina Shamdasani, portavoce Onu, ha chiesto invece alle Maldive di lavorare per abolire del tutto le esecuzioni capitali, si legge in un documento pubblicato sul sito web Onu. Nel Paese l’ultima esecuzione risale al 1953. I media locali hanno citato il ministro dell’Interno Umar Naseer, secondo cui anche se alcuni Paesi o organizzazioni potranno dirsi preoccupati per la novità, le Maldive come “Paese al 100% musulmano” andranno avanti con il loro piano.
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