Washington (Usa), 26 apr. (LaPresse/AP) – L’Ucraina ha interrotto i rifornimenti di acqua che arrivavano dal fiume Dnieper alla penisola di Crimea attraverso il canale ‘North Crimean Canal’. Lo scrive l’agenzia di stampa Unian, secondo quanto riferisce Russia Today. Intanto gli Stati Uniti e le altre nazioni del Gruppo dei Sette hanno deciso di “muoversi rapidamente” nell’imporre sanzioni economiche supplementari alla Russia in risposta alle sue azioni in Ucraina. In una dichiarazione congiunta rilasciata ieri dalla Casa Bianca, le nazioni del G7 dicono che bisogna agire con urgenza intensificando “sanzioni mirate”. E oggi il premier ucraino Yatseniuk ha incontrato a Roma papa Francesco e il presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi, anticipando poi il suo ritorno in Ucraina a causa della situazione.
KIEV TAGLIA ACQUA ALLA CRIMEA. L’Ucraina ha interrotto i rifornimenti di acqua che arrivavano dal fiume Dnieper alla penisola di Crimea attraverso il canale ‘North Crimean Canal’. Lo scrive l’agenzia di stampa Unian, secondo quanto riferisce Russia Today. La Crimea riceveva l’85% dell’acqua dolce attraverso il canale.
YATSENIUK CON PAPA FRANCESCO. l primo ministro dell’Ucraina Arseniy Yatsenyuk ha incontrato Papa Francesco in Vaticano, ma le crescenti tensioni fra la Russia e il suo Paese lo hanno spinto a tornare in patria prima della canonizzazione dei Papi di domani. I membri della delegazione del premier ucraino hanno spiegato ai giornalisti che Papa Francesco ha regalato a Yatsenyuk una penna stilografica, dicendogli: “Spero che con questa penna scriverai la porola ‘pace'”. Yatsenyuk ha risposto al Pontefice dicendo: ” Lo spero anch’io”.
PREMIER UCRAINO INCONTRA RENZI. Renzi e il premier ucraino Arseny Yatseniuk hanno convenuto sugli impegni a rispettare gli accordi di Ginevra. Renzi, si apprende da una nota di Palazzo Chigi, ha ribadito la forte aspettativa della comunità internazionale che le elezioni presidenziali in Ucraina possano svolgersi nella data prevista del 25 maggio prossimo. Il colloquio, al quale hanno preso parte anche il ministro degli Esteri Federica Mogherini e il suo collega ucraino Andrii Deshchytsia, è stato occasione per ribadire gli ottimi rapporti economici bilaterali tra Italia e Ucraina.
G7: NUOVE SANZIONI CONTRO RUSSIA. Gli Stati Uniti e le altre nazioni del Gruppo dei Sette hanno deciso di “muoversi rapidamente” nell’imporre sanzioni economiche supplementari alla Russia in risposta alle sue azioni in Ucraina. In una dichiarazione congiunta rilasciata ieri dalla Casa Bianca, le nazioni del G7 dicono che bisogna agire con urgenza intensificando “sanzioni mirate”. I membri del G7 specificano che se Mosca adotterà una linea più aggressiva, verranno imposte sanzioni più ampie anche sotto il profilo economico alla Russia. La Casa Bianca fa sapere che le sanzioni potrebbero essere applicate già da lunedì, con lo scopo di garantire le elezioni presidenziali in Ucraina il mese prossimo. La decisione era stata anticipata ieri da Obama, durante la teleconferenza con il presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi, il presidente francese François Hollande, il premier britannico David Cameron e la cancelliera tedesca Angela Merkel. Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama aveva detto di essere pronto a imporre nuove sanzioni contro la Russia perché questa non ha rispettato il patto firmato a Ginevra la scorsa settimana usando retorica preoccupante e minacciando esercitazioni militari al confine con l’Ucraina.
TYMOSHENKO: KIEV ENTRI NELLA NATO. L’Ucraina “deve essere un membro della Nato” per proteggersi da un’aggressione russa. Lo ha detto l’ex primo ministro dell’Ucraina, Yulia Tymoshenko, nel corso di un’intervista con Associated Press. Tymoshenko, che parteciperà alle elezioni presidenziali del prossimo 25 maggio, ha detto ad AP che mentre solo una minoranza di ucraini sosteneva la partecipazione alla Nato in precedenza, le azioni aggressive della Russia nell’est del Paese hanno costretto a un “cambiamento fondamentale” nell’opinione pubblica. “Con questa guerra contro di noi, Putin è riuscito a cambiare la mentalità degli ucraini e farci voltare verso una direzione strategica differente”, ha detto, riferendosi al presidente russo Vladimir Putin. “In questo caso, la Nato è la scelta migliore per l’Ucraina”. Tymoshenko ha aggiunto che accoglie con favore un altro round di sanzioni contro la Russia, e che spera che saranno “così potenti che Putin fermerà la sua aggressione e tornerà al territorio del suo Paese”.
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