Seul (Corea del Sud), 16 apr. (LaPresse/AP) – Quattro persone sono morte e 292 sono disperse, in seguito al naufragio di un traghetto al largo di Jeju, sulle coste meridionali della Corea del Sud. Lo fanno sapere le autorità locali, aggiungendo che i feriti sono almeno 7. I passeggeri a bordo del traghetto erano 459, la maggior parte dei quali studenti di una scuola superiore. Le vittime, riferiscono due ufficiali della Guardia costiera rimasti anonimi, sono una 27enne di nome Park Ji-yeong e un’altra persona non ancora identificata. Gli studenti sul traghetto, partito da Incheon, erano 325 e stavano andando in gita all’isola di Jeju. Il ministero della Sicurezza e della Pubblica amministrazione afferma che l’imbarcazione ha mandato un segnale di soccorso alle 9 ora locale, le 2 in Italia, quando ha iniziato a inclinarsi su un lato. Circa cinque ore dopo il naufragio, sostiene ancora il governo, 368 passeggeri sono stati salvati. Sono decine le barche, gli elicotteri e i sommozzatori impegnati nelle operazioni di soccorso ai passeggeri e le possibilità che il numero dei morti possa incrementare sensibilmente sono alte. Una delle persone salvate ha detto di ritenere che molte persone siano rimaste intrappolate nel traghetto quando è affondato. Al momento non sono disponibili informazioni su cosa abbia provocato l’affondamento, né le condizioni dei passeggeri salvati.

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