Canberra (Australia), 16 apr. (LaPresse/AP) – Una bottiglia di vino gli è costata il posto. È successo a Barry O’Farrell, governatore dello Stato australiano del New South Wales, che si è dimesso per uno scandalo legato a una bottiglia di vino ricevuta in regalo. O’Farrell non aveva dichiarato di aver ricevuta il Penfolds Grange Hermitage del 1959, del valore di di 3mila dollari australiani, pari a poco più di 2mila euro. Avrebbe dovuto segnalare l’omaggio in un registro il cui scopo è impedire che i donatori delle campagne elettorali comprino favori con i loro contributi. Di fronte a una commissione di inchiesta sulla corruzione, l’ormai ex governatore ha affermato di non avere mai ricevuto la bottiglia dall’imprenditore Nick Di Girolamo, che con essa si congratulava per la sua elezione nel 2011. Ha aggiunto di “non essere un patito del vino”. Sebbene neghi di avere ricevuto il regalo, O’Farrell ha detto di avere deciso di dimettersi dopo avere appreso che un biglietto di ringraziamento, che scrisse a Di Girolamo e alla moglie, sarebbe stato consegnato alla Commissione indipendente contro la corruzione.

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