Beirut (Libano), 1 apr. (LaPresse/AP) – Sono 150.344 i morti provocati dagli oltre tre anni di guerra civile in Siria. È quanto affermano gli attivisti dell’Osservatorio siriano per i diritti umani, che dichiarano di avere prove documentali di ogni decesso riportato. La stima include civili, ribelli e membri delle forze armate del governo. Sono inoltre conteggiati i miliziani che combattono a fianco dei soldati del presidente Bashar Assad e gli stranieri che lottano con i ribelli. L’Osservatorio basa il proprio conteggio sulle informazioni ricevute da una rete di informatori all’interno del Paese. A gennaio le Nazioni unite hanno deciso di interrompere il loro conteggio perché non più in grado di verificare le fonti delle proprie informazioni. L’ultima stima dell’Onu risale alla fine dello scorso luglio, quando fu di 100mila morti.
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