Kuala Lumpur (Malesia), 23 mar. (LaPresse/AP) – La Francia aumenta il monitoraggio satellitare nell’Oceano indiano, dopo che possibili relitti del Boeing 777 scomparso l’8 marzo sono stati rilevati da Parigi tramite “segnali radar” nella stessa parte di Oceano in cui in precedenza immagini rilasciate da Australia e Cina avevano mostrato possibili parti del relitto. Il portavoce del ministero degli Esteri di Parigi, Romain Nadal, ha detto in una intervista che le rilevazioni del radar satellitare “hanno identificato alcuni detriti che potrebbero provenire dall’aereo di Malaysia Airlines”. Ha precisato che “non si tratta di immagini con una definizione come fotografie, ma permettono di identificare la natura di un oggetto e di localizzarlo”. Ha aggiunto: “Il governo francese ha deciso di aumentare il suo monitoraggio satellitare in questa zona e di tentare di ottenere immagini e localizzazione precise”.

I segnali raccolti dai radar satellitari possono essere convertiti in immagini che sarebbero simili a foto in bianco e nero, seppure con bassa definizione. Un ufficiale malese coinvolto nelle ricerche ha spiegato che i dati francesi hanno localizzato gli oggetti 930 chilometri a nord dai punti in cui ne avevano localizzati Australia e Cina. Uno di essi sembra avere la stessa dimensione di quello rilevato martedì da un satellite cinese, che sembra largo 22 metri per 13 metri, ha dichiarato l’ufficiale. Definire con esattezza la dimensione di quelli rilevati dalla Francia non è stato possibile, ha detto ancora.

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