Stoccolma (Svezia), 19 mar. (LaPresse/AP) – Un uomo svedese considerato finora un serial killer psicopatico è stato liberato dopo che le autorità hanno stabilito che la sua condanna per otto omicidi era basata su confessioni false. Il tribunale di Falun ha ordinato il rilascio di Sture Bergwall da un reparto psichiatrico chiuso in cui l’uomo era detenuto dal 1991. Il 63enne confessò di aver ucciso più di 30 persone nell’arco di 30 anni e fu condannato in otto di quei casi. L’uomo ritirò successivamente le confessioni, affermando di averle fatte sotto l’influenza di farmaci. Le condanne sono state annullate dopo che la procura ha fatto sapere di non avere altre prove contro Bergwall, aggiungendo che in alcuni dei casi potrebbe non essersi trattato neanche di omicidi ma di morti naturali. Il tribunale ha deciso che l’uomo dovrebbe continuare a ricevere cure psichiatriche, ma non più in una struttura chiusa.

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