Kiev (Ucraina), 16 mar. (LaPresse/AP) – Il 95% dei votanti nel referendum in Crimea si è espresso a favore della secessione dall’Ucraina e dell’annessione alla Russia, con la metà delle schede conteggiate. Lo ha dichiarato la Commissione elettorale della Crimea. Mikhail Malishev, capo della Commissione della regione, ha precisato che il risultato è stato elaborato mentre il 50% delle schede è stato già conteggiato e le operazioni proseguono. Stati Uniti e Unione europea hanno ribadito oggi che non riconosceranno l’esito del referendum, definendolo illegittimo e illegale, contrario alla Costituzione ucraina e alle leggi internazionali. Intanto, il primo ministro della Crimea, Serghei Aksyonov, ha scritto su Twitter che il Parlamento si riunirà domani per chiedere formalmente a Mosca l’annessione alla Russia. Un gruppo di deputati si recherà poi a Mosca ancora domani, per colloqui.

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