Beirut (Libano), 10 mar. (LaPresse/AP) – Amnesty International accusa il governo siriano di commettere crimini di guerra e contro l’umanità, assediando e affamando i civili nel sobborgo Yarmouk di Damasco. Circa 200 persone, secondo l’organizzazione internazionale, sono morte di malattie legate alla sottoalimentazione da quando a luglio le forze di Bashar Assad hanno rafforzato il blocco che dura da un anno nell’area. Sono 128, riferisce in un rapporto diffuso oggi, le persone morte per fame. L’assedio delle forze governative nell’area a maggioranza palestinese fu imposto per cacciare i ribelli e punire i civili che li appoggiavano o proteggevano, in una tattica che il regime ha usato in tutto il territorio siriano da quando la guerra civile ha preso il via tre anni fa. I tentativi di raggiungere una tregua perché a Yarmouk siano consegnati cibo e aiuti di base ai residenti sono falliti ripetutamente.

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