Parigi (Francia), 10 mar. (LaPresse/AP) – Il tribunale di Parigi si pronuncerà venerdì sulla richiesta dell’ex presidente francese Nicolas Sarkozy e della moglie Carla Bruni di emettere un’ingiunzione di emergenza che vieti qualunque ulteriore pubblicazione di loro conversazioni private, registrate da un ex collaboratore, Patrick Buisson. La richiesta è giunta dopo che la settimana scorsa un giornale e un sito web francese hanno pubblicato alcune conversazioni fra Sarkozy e Carla Bruni e fra Sarkozy e il suo entourage, risalenti a quando lui era presidente in carica nel 2011. Due giorni dopo è emerso che i giudici francesi stavano esaminando le conversazioni di Sarkozy con il suo avvocato, nell’ambito di un’indagine risalente alla campagna elettorale del 2007. Gli avvocati di Sarkozy hanno accusato Buisson di menzogne, tradimento e inganno, chiedendo a lui 30mila euro e una multa simbolica di un euro alla pagina web Atlantico, che ha diffuso le registrazioni. Tra i materiali pubblicati ci sono discussioni fra l’ex presidente e il suo entourage, nonché conversazioni tra Sarkozy e Bruni, al centro appunto dell’udienza di oggi. Le registrazioni, sostiene Atlantico, sono state pubblicate e trascritte “per un legittimo interesse pubblico”, ma successivamente quelle in cui era coinvolta l’ex première dame sono state rimosse perché “lei non è un personaggio politico e non ha mai rivendicato un ruolo del genere”. L’avvocato di Buisson ha detto oggi che il suo cliente aveva il registratore in tasca, ma non aveva intenzione di registrare le conversazioni.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata