Parigi (Francia), 7 mar. (LaPresse/AP) – Le telefonate dell’ex presidente francese Nicolas Sarkozy sono state intercettate nel 2013 per ordine della magistratura nell’ambito di un’indagine su corruzione, relativa ai presunti finanziamenti per la sua campagna elettorale del 2007 da parte del regime libico. Lo riporta sul proprio sito web il quotidiano Le Monde, aggiungendo che erano stati messi sotto controllo anche i telefoni di due ex ministri dell’Interno, Claude Guéant e Brice Hortefeux. Alcune conversazioni tra l’ex inquilino dell’Eliseo e il suo avvocato Thierry Herzog, spiega il giornale, avevano dimostrato che i due erano a conoscenza di alcune procedure giudiziarie relative alle inchieste sui casi Bettencourt e Tapie/Lyonnais. A fornire loro le informazioni sarebbe stato Gilbert Azibert, avvocato della Corte di cassazione e amico di Herzog. In cambio il magistrato avrebbe chiesto di essere nominato per un incarico a Monaco.
Tutto questo ha portato la scorsa settimana all’apertura di un’indagine su “violazione di un segreto d’inchiesta” e “traffico di influenze”. Intervistato da Le Monde, Herzog ha definito le registrazioni delle telefonate come “mostruose”. “Le conversazioni tra un avvocato e il suo cliente – ha affermato – non si possono ascoltare e tantomeno registrare e trascrivere”. “Le telefonate di Sarkozy – ha aggiunto il legale – sono probabilmente sotto controllo ancora adesso”.
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