Tokyo (Giappone), 20 feb. (LaPresse/AP) – Acqua altamente radioattiva è traboccata da una vasca di contenimento della centrale nucleare di Fukushima Daiichi, senza finire nell’oceano Pacifico. Lo rende noto la Tepco, la compagnia che gestisce l’impianto, precisando che la perdita è più tossica di quelle precedenti, poiché riguarda acqua parzialmente trattata risalente all’inizio della crisi atomica, quando tre reattori fusero a causa del terremoto e dello tsunami del marzo 2011. In seguito agli incidenti nella centrale, l’acqua radioattiva parzialmente riciclata venne conservata all’interno di oltre mille serbatoi.
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