Tbilisi (Georgia), 17 feb. (LaPresse/AP) – L’ex primo ministro della Georgia, Vano Merabishvili, è stato condannato a cinque anni di carcere per appropriazione indebita e abuso d’ufficio. Lo ha fatto sapere un avvocato di Merabishvili, alleato dell’ex presidente Mikhail Saakashvili, accusando il tribunale della città di Kutaisi di aver agito sotto pressioni da parte del nuovo governo di Tbilisi. Il legale ha annunciato che presenterà un ricorso alla sentenza. Il governo formato da Bidzina Ivanishvili ha smentito le accuse secondo cui i casi contro Merabishvili e altri alleati di Saakashvili ammontino a vendetta politica. Merabishvili fu ministro dell’Interno della Georgia per quasi otto anni per poi diventare premier, incarico che ricoprì fino alla sconfitta del suo partito alle elezioni parlamentari del 2012. Era stato arrestato a maggio del 2013 e accusato di aver incluso quasi 22mila dipendenti della sua campagna elettorale nella lista dei lavoratori del ministero del Lavoro. L’uomo era stato accusato anche di essersi appropriato di una residenza al mare e di aver usato fondi pubblici per mantenerla.
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