Atlanta (Georgia, Usa), 13 feb. (LaPresse/AP) – Almeno 12 persone sono morte negli ultimi tre giorni nel sud degli Stati Uniti a causa dell’ultima tempesta di neve e ghiaccio, che ora si sta spostando verso est minacciando di rovesciare fino a 30 centimetri di neve a Philadelphia, Washington e Boston. Circa 3.300 voli sono stati cancellati ieri a causa del maltempo in tutto il Paese, soprattutto nel nordest. Diversi autisti sono rimasti bloccati nella zona di Raleigh, nel North Carolina, e hanno abbandonato le proprie auto. In Georgia si sono verificati oltre 200 incidenti relativi alla tempesta, ma ad Atlanta la maggior parte delle persone ha seguito le indicazioni delle autorità e ha evitato di mettersi al volante. I forti venti e il ghiaccio hanno fatto cadere alberi e danneggiato linee elettriche. Sono rimasti senza elettricità oltre 200mila utenti in Georgia, 245mila in South Carolina e 100mila in North Carolina. Le autorità hanno avvertito che ci vorranno alcuni giorni per ripristinare la corrente a tutte le utenze. Il presidente Usa Barack Obama ha dichiarato lo Stato di disastro per il South Carolina, come aveva già fatto per alcune zone della Georgia.

Il governatore del North Carolina, Pat McCrory, ha chiesto ai residenti di ricaricare i cellulari e preparare pile per torce e radio perché la tempesta potrebbe portare fino a 30 centimetri di neve a Charlotte e in altre aree dello Stato. Ad Atlanta le scuole e molte aziende restano chiuse per il terzo giorno consecutivo. Intanto molti abitanti del sud degli Usa hanno deciso di approfittare della neve per fare un giro su slittini improvvisati e almeno sette persone sono state ricoverate in Georgia dopo incidenti durante la discesa. A Cleveland quattro persone sono rimaste ferite dopo che si sono schiantate contro un palo con un kayak trasformato in slitta. Una persona ha riportato ferite alle gambe, mentre un’altra ha perso alcuni denti.

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