Johannesburg (Sudafrica), 3 feb. (LaPresse/AP) – Nelson Mandela ha lasciato un’eredità di 4,1 milioni di dollari, i cui beneficiari sono familiari, membri dello staff, scuole che frequentò e il partito Congresso nazionale africano (Anc). La principale beneficiaria è la terza moglie di Madiba, Graca Machel, perché il loro matrimonio prevedeva la comunione dei beni, ha spiegato l’esecutore del testamento Dikgang Moseneke, aggiungendo che la 68enne ha il diritto alla metà delle proprietà di Mandela se rivendicherà la propria parte entro 90 giorni. Moseneke ha letto le volontà dell’ex presidente sudafricano, riferendo di non essere a conoscenza di alcuna contestazione. Il testamento del primo presidente nero del Sudafrica, morto il 5 dicembre a 95 anni, prima di essere reso pubblico stamane era stato comunicato ai familiari. “È andata bene”, ha riferito Moseneke, aggiungendo che “di tanto in tanto ci sono state richieste di chiarimenti”.
Moseneke ha precisato che la cifra è stimata e che si tratta di un “inventario provvisorio”, che potrebbe cambiare a seguito di ulteriori verifiche. L’ex moglie di Mandela, Winnie Madikizela-Mandela, non è stata menzionata nel testamento, stilato nel 2004 e modificato nel 2005 e 2008. Gli altri due esecutori sono George Bizos, un avvocato specializzato nella difesa dei diritti umani e amico di Mandale, e Themba Sangoni, giudice della provincia del Capo orientale. Nel testamento Mandela ha spiegato di aver già dato 300mila dollari ai tre figli ancora in vita. Il leader della lotta contro l’apartheid ha inoltre lasciato in eredità somme che vanno da 9mila a 300mila dollari ai nipoti, nonché ai due figli che Graca Machel aveva avuto con il presidente del Mozambico Samora Machel. Madiba ha voluto ricordare anche nove membri del suo staff, tra cui il cuoco personale Xoliswa Ndoyiya, ciascuno dei quali riceverà 4.500 dollari.
Mandela ha chiesto a uno dei tre fondi a lui intitolati di valutare finanziamenti al partito Anc e ha lasciato fondi per borse di studio per la scuola di Qunu, per l’Università Fort Hare, per l’Università di Witwatersrand e per la scuola superiore Orlando West di Soweto. Un fondo gestirà la casa di Mandela a Johannesburg; l’ex presidente ha detto di sperare che alcuni dei suoi nipoti abiteranno nell’edificio e che l’abitazione servirà da “luogo d’incontro per la famiglia Mandela e Machel per mantenere l’unità a lungo dopo la sua morte”. L’anno scorso familiari di Mandela erano coinvolti in una serie di dispute, che hanno avuto molto risalto sulla stampa.
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