Sofia (Bulgaria), 29 gen. (LaPresse/AP) – Un’ondata di freddo ha colpito parti dell’Europa centrale e orientale e la vicina Russia. In Bulgaria quattro persone hanno perso la vita. A Mosca oggi è il giorno più freddo dell’anno: le temperature sono scese a -22 gradi e a -31 nelle regioni circostanti.
QUATTRO MORTI IN BULGARIA. In Bulgaria le abbondanti nevicate e i forti venti hanno causato negli ultimi giorni la morte di quattro persone. L’ultima vittima è un uomo di 76 anni, che ha perso la vita dopo essere rimasto bloccato da un cumulo di neve nel villaggio di Povet, vicino al confine tra la Bulgaria e la Turchia. Altri tre uomini sono morti in incidenti collegati al maltempo nei villaggi orientali del Paese negli ultimi due giorni. Le autorità hanno reso noto oggi che decine di centri abitati nell’est sono rimasti senza elettricità e acqua. Molte strade sono rimaste chiuse al traffico, mentre squadre di soccorritori cercano di portare rifornimenti alimentari ai villaggi più isolati. Centinaia di scuole sono rimaste chiuse. Anche il porto di Varna ha sospeso le attività a causa dei forti venti.
IL GIORNO PIU’ FREDDO PER MOSCA. A Mosca oggi è il giorno più freddo dell’anno: le temperature sono scese a -22 gradi e a -31 nelle regioni circostanti. Si tratta di 10 gradi al di sotto della media per questo periodo dell’anno, e secondo le previsioni potrebbero scendere ancora. Molti abitanti della città, tuttavia, hanno accolto con favore il sole e il cielo azzurro del vero inverno russo, dopo le nuvole che hanno coperto la capitale per gran parte di dicembre e gennaio. “Il tempo è bellissimo e splende il sole” ha detto Yulia Sukhorukova, scattando foto vicino al Cremlino. “Sono di buon umore. Nessun problema con il gelo, è solo arrivato l’inverno adesso”.
NEVE ANCHE IN CROAZIA E MONTENEGRO. In Croazia è arrivata la neve, un fenomeno inusuale. Ghiaccio e nevicate nella città costiera di Sibenik hanno spinto le autorità a chiudere le scuole. La neve è caduta anche in Montenegro, provocando problemi per il traffico stradale. Pesanti precipitazioni nevose si sono verificate anche in Romania nei giorni scorsi, portando alla chiusura delle scuole e all’intasamento del traffico stradale e ferroviario.
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