Parigi (Francia), 18 gen. (LaPresse) – I tre quarti dei francesi approvano il silenzio del capo di Stato François Hollande sulla sua vita privata. Il 62% degli intervistati ritiene che l’argomento riguardi esclusivamente la sfera personale. Lo rivela il sondaggio Bva sull’affaire Hollande-Gayet, condotto per ‘iTele’, come riportato dal quotidiano francese ‘Liberation’. Il popolo francese è quindi indulgente verso il proprio presidente perché per una netta maggioranza dei cittadini il caso Gayet rientra esclusivamente nell’ambito privato del presidente e tre quarti degli intervistati ritengono che sia stato giusto che Hollande non abbia detto nulla durante la conferenza stampa di martedì. Ad ogni modo questo non arresta la curiosità del Paese sulle sue vicende personali.

Per 75% degli intervistati Hollonde “ha fatto bene” a non rispondere alla domanda sulla presunta relazione con l’attrice Julie Gayet di cui ha parlato la rivista Closer. Il 24% invece ha risposto che il presidente “ha sbagliato” a non commentare la situazione, mentre l’1% si è astenuto dal rispondere. Nel dettaglio, tra i simpatizzanti di sinistra, il 94% ha ritenuto che il presidente abbia fatto bene a mantenere distinte sfera pubblica e privata, il 5% si è detto, invece, contrario al comportamento tenuto da Hollande, mentre l’1% si è astenuto.

Tra i sostenitori della destra, invece, il 57% pensa che sia diritto del presidente non rispondere a differenza del 41% che ritiene giusto il contrario, il 2% è incerto. L’indagine si è svolta tra il 16 e il 17 gennaio su un campione di 990 individui maggiorenni. Il margine d’errore va da 1,4 a 3,1 secondo le percentuali ottenute.

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