Gerusalemme, 15 gen. (LaPresse/AP) – Il segretario di Stato Usa John Kerry non permetterà “ad alcuni commenti” di minare il suo lavoro in Medioriente. Lo ha dichiarato lo stesso Kerry durante una conferenza stampa in Kuwait, riferendosi alle critiche che ieri gli erano state rivolte dal ministro della Difesa israeliano Moshe Yaalon. Kerry ha aggiunto che porterà avanti i suoi sforzi e lavorerà “con i partecipanti volenterosi che si impegnano per la pace”. Yaalon, citato dal quotidiano Yediot Ahronot, aveva descritto Kerry come “ossessivo” e “messianico”, definendo inoltre inutile il suo piano di sicurezza per il Medioriente. Il ministro si è poi scusato, ma solo dopo che gli Usa hanno condannato i commenti come “offensivi e inappropriati”.

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