Ginevra (Svizzera), 7 gen. (LaPresse/AP) – L’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani (Unhchr) ha annunciato che “per il momento non aggiorneremo i numeri” riguardanti il bilancio dei morti della guerra civile in Siria, che ha luglio ha raggiunto quota 100mila. Lo rende noto Rupert Colville, portavoce dell’ufficio dell’agenzia, spiegando che non è stato possibile ottenere nuovi numeri sull’emergenza a causa dell’impossibilità dell’Unhchr di avere accesso al Paese e di verificare “il materiale delle fonti” alternative. Parlando con la stampa a Ginevra, Colville ha dichiarato che le stime dell’Onu sui morti erano basate su sforzi esaustivi mirati a verificare una combinazione di sei diversi bilanci dei morti, ricevuti da una varietà di fonti.
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