Canberra (Australia), 5 gen. (LaPresse/AP) – Una rompighiaccio statunitense tenterà di aiutare a portare in salvo i 120 passeggeri delle navi russa e cinese bloccate tra i ghiacci in Antartide. Sarà la Polar Star, lunga 122 metri, che la Guardia costiera Usa ha fatto partire oggi da Sydney per rispondere alla richiesta di aiuto fatta il 3 gennaio da Russia, Cina e Australia a causa della “sufficiente preoccupazione che le due navi non siano in grado di liberarsi da sole dai ghiacci”. L’imbarcazione russa Akademik Shokalskiy è bloccata dal 24 dicembre, mentre la cinese Xue Long, o Snow Dragon, accorsa per soccorrerla lo è da venerdì.
Giovedì, intanto, un elicottero ha portato in salvo dalla nave russa 52 scienziati, giornalisti e turisti, che viaggiano ora verso casa sulla rompighiaccio australiana Aurora Australis. Secondo le autorità, i 101 membri della flotta della Xue Long e i 22 della Akademik Shokalskiy che sono rimasti sulle navi hanno rifornimenti sufficienti e non sono in pericolo. La rompighiaccio americana impiegherà circa sette giorni per raggiungere le imbarcazioni che deve soccorrere, periodo variabile in base alle condizioni meteo che incontrerà.
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