Beirut (Libano), 2 gen. (LaPresse/AP) – Almeno cinque persone sono morte e 20 sono rimaste ferite in una esplosione nel sobborgo meridionale Haret Hreik di Beirut, in Libano, probabilmente causata da una autobomba. Lo fa sapere il ministero della Salute libanese. Il quartiere è roccaforte del gruppo militante sciita Hezbollah, la cui tv Al-Manar ha riferito che lo scoppio si è verificato “a poche centinaia di metri dall’ufficio politico di Hezbollah”, che non era però l’obiettivo.

Immagini trasmesse dalla tv hanno mostrato fumo salire verso il cielo e vigili del fuoco spegnere le fiamme che avvolgevano diverse auto. Inoltre, il video ha mostrato un edificio la cui facciata è stata distrutta dalla detonazione e diversi altri palazzi danneggiati. Negli ultimi mesi il Libano è stato colpito da un’ondata di attentati, mentre la guerra civile siriana si estende sempre più nel Paese.

Subito dopo la detonazione, agenti del gruppo sciita e soldati dell’esercito hanno cordonato l’area, per evitare alla folla che protestava di avvicinarsi. Sul posto sono stati portati anche cani addestrati all’individuazione di esplosivi, che hanno individuato materiale sospetto causando una evacuazione. “Improvvisamente, tutta la zona si è illuminata e siamo scappati”, ha raccontato Ali Oleik, un contabile che lavora nell’area. “Ho visto due corpi in strada, di una donna e di un uomo su una moto, era totalmente deturpato”, ha aggiunto.

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