Teheran (Iran), 15 dic. (LaPresse/AP) – L’Iran continuerà i negoziati con i Paesi del 5+1 sul nucleare nonostante abbia ritirato i propri esperti dai colloqui tecnici per protestare contro la decisione degli Stati Uniti di giovedì, di congelare i beni americani nelle società che non rispettano le sanzioni contro Teheran e sostengono il suo programma nucleare. Lo afferma su Facebook il ministro degli Esteri dell’Iran, Mohammad Javad Zarif, che ha attribuito la responsabilità del ritiro di Teheran dai colloqui tecnici ad “azioni improprie” compiute dagli Usa. “Continueremo i colloqui di Ginevra, mostreremo una reazione appropriata, calcolata, decisa e intelligente contro ogni azione non appropriata e non costruttiva”, ha scritto Zarif, aggiungendo che “i colloqui e il raggiungimento di una conclusione sono un lavoro difficile e che questo avrà degli alti e bassi, come avevamo predetto dal primo giorno”. Il gruppo del 5+1 è composto dai cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’Onu (cioè Stati Uniti, Russia, Cina, Francia e Regno Unito) più la Germania.
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