Zagabria (Croazia), 10 dic. (LaPresse/AP) – Il governo della Croazia sta valutando la possibilità di partecipare alla distruzione dell’arsenale chimico del regime siriano, ma soltanto se non ci sarà opposizione da parte dei cittadini. Lo ha annunciato il primo ministro croato Zoran Milanovic, spiegando che nei Paesi nella regione sono in corso “consultazioni” circa la possibilità che le armi chimiche siriane vengano trasportate in qualche porto del Mediterraneo prima di essere ricaricate su un’altra nave e distrutte dall’esercito Usa, “probabilmente da qualche parte nell’oceano Atlantico”. Milanovic ha fatto appello per l’apertura di “un dibattito pubblico” sulla possibilità di ricaricare le armi nel Paese. “Possiamo partecipare a questo nobile progetto – ha affermato il premier – oppure no. Ma il popolo croato deve sapere di cosa si tratta”. Washington ha offerto di fornire una nave con a bordo un impianto in cui gli agenti chimici possono essere neutralizzati, secondo il piano elaborato dall’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche.
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