Aden (Yemen), 5 dic. (LaPresse/AP) – Assalto da parte di militanti al ministero della Difesa nel centro di Sanaa, in Yemen, dove un kamikaze a bordo di una autobomba si è fatto esplodere e subito dopo si è verificato uno scontro a fuoco tra soldati e militanti arrivati a bordo di veicoli. Almeno due persone sono rimaste uccise e 20 sono ferite, hanno riferito fonti ufficiali e sanitarie. Apparentemente si è trattato di un tentativo di prendere il controllo del ministero. L’attentato non è stato sinora rivendicato, ma porta i segni distintivi di al-Qaeda, il cui ramo yemenita è considerato tra i più attivi al mondo.
Il ministero della Difesa ha diffuso una breve dichiarazione in cui ha confermato l’attacco e ha precisato che “la gran parte” dei militanti è stata uccisa, senza tuttavia precisare il numero. L’autobomba ha causato pesanti danni all’ospedale interno al complesso e fatto esplodere finestre e porte di case e uffici nelle immediate vicinanze. Un mezzo blindato dell’esercito è stato distrutto, mentre tre auto civili all’esterno del ministero sono state ridotte a carcasse carbonizzate, hanno raccontato testimoni. Il ministro della Difesa, Nasser Ahmed, oggi si trova a Washington per colloqui.
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