New York (New York, Usa), 2 dic. (LaPresse/AP) – Sono stati fatti progressi verso l’eliminazione delle armi chimiche in Siria, ma sarà necessario “uno sforzo senza precedenti” della comunità internazionale perché possa essere soddisfatta la scadenza della prima metà 2014 nel Paese, le cui condizioni di sicurezza sono “volatili”. Così il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, in una lettera inviata al Consiglio di sicurezza Onu di cui Associated Press è entrata in possesso.
Nel documento il segretario esprime profonda preoccupazione circa la sicurezza del personale dell’Onu e dell’Opac (Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche) impegnato nella rimozione e distruzione delle riserve chimiche. “Le autorità siriane vengono incoraggiate a considerare opzioni alternative che assicurino la sicurezza nei trasporti del materiale chimico nell’entroterra”, ha scritto Ban. Il segretario ha inoltre dichiarato che la “piena chiarezza” sui piani per la rimozione del materiale chimico dalla Siria e la sua distruzione altrove devono essere “cruciali, inclusa la località scelta per la distruzione”.
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