Gerusalemme, 2 dic. (LaPresse/AP) – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è di nuovo nel mirino dei critici a causa di spese eccessive. Il quotidiano Maariv ha rivelato che nel 2012 il premier ha speso 672mila euro per la sua residenza ufficiale a Gerusalemme, di cui 1.250 euro per candele profumate, 17.200 euro per composizioni floreali e 23.300 per lavori di giardinaggio. Il giornale ha citato un documento diffuso a seguito di una richiesta avanzata dal gruppo per i diritti civili Movement for Freedom of Information. Secondo molti israeliani, Netanyahu conduce uno stile di vita sontuoso, mentre non è riuscito a risolvere i problemi economici della classe media. In passato il primo ministro era stato pesantemente criticato per aver chiesto alla compagnia aerea Al El di installare un letto matrimoniale a bordo di un volo per Londra, un servizio costato 93mila euro, e per aver speso 2.200 euro in gelati. Commentando le rivelazioni diffuse da Maariv, l’ufficio di Netanyahu ha fatto sapere che quest’anno le spese sono diminuite.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata