Berlino (Germania), 27 nov. (LaPresse/AP) – I conservatori della cancelliera Angela Merkel e i socialdemocratici hanno raggiunto un accordo per formare un nuovo governo, più di due mesi dopo le elezioni nel Paese. I negoziatori del blocco della cancelliera e i socialdemocratici hanno trovato l’intesa per formare una “grande coalizione” dopo una notte di colloqui. L’accordo deve essere ancora approvato dai circa 470mila membri del partito dei socialdemocratici. I risultati sono attesi per metà dicembre. Le due parti hanno concordato sull’introduzione di un salario minimo nazionale obbligatorio, una richiesta dei socialdemocratici. I conservatori hanno rifiutato di innalzare le tasse.

Il salario minimo concordato è di 8.50 euro all’ora. Inoltre persone nate ed educate in Germania che hanno anche un passaporto da un Paese non dell’Unione europea non verranno più obbligati a scegliere una cittadinanza. Entrambe le parti hanno ottenuto i cambiamento al sistema pensionistico che desideravano. I negoziatori hanno reso noto che i partiti non decideranno chi avrà quale ruolo nel nuovo governo fino a quando i socialdemocratici non avranno approvato l’accordo. Ciò potrebbe presentare delle difficoltà perchè la grande coalizione non è gradita agli attivisti del partito.

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